ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

Cinque appassionati cinofili si riuniscono in un campo per addestrare i loro cani. Il divertimento e l’affiatamento con gli amici a quattro zampe sono tali che alla fine decidono di fare sul serio e danno vita a un club. Nasce l’X Center School Agility Dog Perugia, che in breve, grazie all’entusiasmo e alle capacità organizzative di Gabriella, fondatrice e manager, diviene un vero e proprio Centro di educazione e agility. Solo gli “anziani” ricordano quel campetto terroso di S. Andrea delle Fratte, alla periferia industriale di Perugia. 

Oggi non c’è più, inghiottito dai capannoni. A noi sembrava più bello di un prato inglese, perché fu teatro delle prime grandi avventure del club: gli allenamenti allegri con qualunque tempo, anche quando la pioggia ci faceva correre nel fango tenace (tutta forza per i polpacci!), le partenze notturne senza stanchezza, stipati in un furgone per raggiungere gare lontanissime… le gioie condivise con i nostri cani. Anche sul nome ormai siamo alle leggende. 

Qualcuno dice che la X voleva significare la croce di sant’Andrea. Qualcun altro, più pratico, crede di ricordare che si volle tagliare corto fra le tante opzioni… A noi piace pensare che quella X, senza privilegiare niente e nessuno, contenga tutti i nomi dei cani e dei loro compagni umani che si sono avvicendati negli anni, e di tutti quelli che verranno. Fu con questo spirito che il giovane club portò i suoi colori sul podio del glorioso Trofeo del Biancospino, allora palcoscenico dell’agility italiana (secondo posto nel 1999, titolo di Prima Squadra Italiana nel 2000) e su quello del primo Campionato Italiano Meticci (secondo posto, Parma 2000). 

Ed ebbe la grande soddisfazione umana e sportiva d’essere il primo Centro di addestramento a portare un binomio nell’alta classifica della ParAgility World Cup, il campionato mondiale per i diversamente abili (Ungheria 2002). Da allora il cammino è stato lungo… ma questa è un’altra storia. Una storia fatta di molte altre gioie, che per anni portarono i nostri ragazzi e i nostri cani nei campi di gara nazionali e internazionali, e di un grande dolore, che ci ha dato però la forza di rinascere e continuare… per amore. 

Da quel giorno di luglio del 2010 nel quale Martino ci lasciò senza salutare abbiamo raccolto i nostri ricordi, lottato contro le difficoltà, tenuto duro e ricominciato. E i nostri campi hanno ereditato il suo nome, con la coscienza dell’impegno a rispettarlo. 

Lui c’è, sempre, attraverso Gabriella, Federica e Andrea.

Centro Martinelli

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